Socio fondatore dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani, il Conservatorio di Parma conferma la propria vocazione alla sperimentazione e all'innovazione anche nell’ambito della ricerca, organizzando convegni, laboratori e seminari cui partecipano docenti interni e specialisti esterni e promuovendo pubblicazioni. I campi d’indagine sono gli ambiti teorico, storico musicologico, didattico; artistico-creativo; performativo-interpretativo.
La vocazione alla ricerca si concreta in alcuni progetti che coinvolgono prestigiosi ospiti internazionali: Sentiamoci a Parma, workshop che riunisce docenti di Ear Training di tutto il mondo, vincitore del Premio “Leonardo da Vinci” del MIUR nel 2019 e nel 2020; LabRetMus, Laboratorio di Retorica Musicale; Labirinti Sonori, seminari e concerti sul rapporto tra creatività e nuove tecnologie; il Laboratorio di Tastiere e prassi storiche, che si avvale della ricca collezione strumentale del Conservatorio. La ricerca si lega anche all’approfondimento e alla valorizzazione del patrimonio storico e documentario, conservato nel Museo storico “Riccardo Barilla”, nella Mediateca, nell’Archivio storico e nella Sezione musicale della Biblioteca Palatina, grazie anche al sostegno di Fondazione Cariparma.
Importanti ricorrenze legate a illustri ex-allievi e docenti, quali ad esempio Arturo Toscanini, Ildebrando Pizzetti, Cleofonte Campanini e Piero Guarino, sono state celebrate con convegni, mostre, concerti su strumenti storici, pubblicazioni. Il Conservatorio di Parma ha promosso la costituzione del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Arrigo Boito.
Una collana di studi, avviata negli anni Settanta, prosegue tutt’oggi, e si arricchisce di una pubblicazione on-line, aperta a contributi di docenti e allievi, I Quaderni del Boito, in formato elettronico ad accesso aperto.
Tra le pubblicazioni recenti, gli atti del convegno “Toscanini, l'Italia, il mondo: formazione, carriera, eredità musicale e civile”, realizzato in collaborazione con il Conservatorio e l'Archivio di Stato di Milano, e i CD dedicati a Franco Margola (Tactus) e a Piero Guarino.