MUSICOLOGIA
Perché iscriversi al corso?
Il Conservatorio di Parma è una delle più importanti istituzioni dell’alta formazione musicale in Italia, con i suoi quasi 200 anni di storia, presente in una città vivace e con una illustre tradizione artistica e musicale. Studiare in questa istituzione significa entrare a contatto con un ambiente stimolante, dalla vocazione internazionale, con docenti e studenti di altissimo livello. Significa unire alla conoscenza storica e analitica della musica competenze pratico-musicali che permettono di comprendere più a fondo i meccanismi della prassi e della creazione musicale, valorizzando le proprie attitudini ed esperienze musicali. I corsi sono caratterizzati da una didattica innovativa parzialmente laboratoriale, l’offerta didattica è ricca e diversificata e offre opportunità di studio all’estero. Compito del corso è anche aprire la riflessione sulla musica ai mutamenti imposti dalle acquisizioni concettuali del nostro tempo. Si modificano gli strumenti d’indagine - basti pensare all’enorme risorsa delle partiture in rete - ma muta anche il modo di pensare le composizioni del passato: la comprensione dei generi musicali, degli stili, è in continua trasformazione, non è qualcosa di definito una volta per sempre. Oggi in Conservatorio si insegnano e si studiano tutte le musiche, anche il Jazz e il Pop: queste richiedono strumenti d’indagine specifici. Per affrontare produzioni musicali così diverse nella loro specificità, sarà necessario sviluppare competenze che hanno a che fare con i cambiamenti generali della cultura odierna, oltre alle metodologie consolidate nel tempo, poste al servizio delle nuove sfide. Non c’è niente di più pratico d’una buona teoria.
Obiettivi formativi
Il corso accademico di primo livello in Discipline storiche, critiche e analitiche della musica ha come obiettivo l’acquisizione di approfondite conoscenze relative alla storia della musica attraverso i secoli e nei diversi contesti storici, sociali e geografici, ai diversi stili, alle diverse tecniche compositive e performative, al pensiero estetico-filosofico.
Si propone inoltre l’acquisizione di competenze relative alle altre culture musicali (jazz e popular music) e ai linguaggi della contemporaneità che prevedono l’uso delle nuove tecnologie. Tali conoscenze permettono di acquisire la consapevolezza critica necessaria alla comprensione delle pratiche e dei fenomeni musicali anche in relazione con le altre espressioni artistiche e culturali.
Obiettivo formativo del corso è anche l’acquisizione di adeguate competenze nel campo dell’informatica musicale nonché quelle relative ad una seconda lingua comunitaria.
Il corso accademico di primo livello si rivolge a tutti i musicisti, anche a coloro che hanno svolto già un percorso di studi in Conservatorio o presso altri enti di formazione musicale.
Sbocchi professionali
Ideazione e realizzazione di progetti culturali in ambito artistico e musicale (enti pubblici e privati di organizzazione di eventi artistico-musicali).
Editoria musicale (giornali, riviste).
Critica musicale (giornali, radio e televisione).
Valorizzazione e tutela del patrimonio musicale (biblioteche, mediateche, archivi e musei).
Pubblicistica musicale (uffici stampa).
Ambito didattico-musicale (scuole, associazioni culturali, sezioni didattiche di musei).
Ambito concertistico-divulgativo (per musicisti che intraprendano una carriera concertistica) (concerti-conferenze, progetti di divulgazione musicale che uniscano esecuzioni e guide all’ascolto)